Duecento persone sono sfilate in corteo oggi (sabato) a Ginevra, in occasione della festa della donna, per difendere l’introduzione di un salario minimo di 4'000 franchi. Sul tema il popolo sarà chiamato a pronunciarsi il 18 maggio.
La manifestazione è stata organizzata dalla sinistra e dai sindacati, che hanno ricordato come in Svizzera 330'000 dipendenti percepiscano meno di 22 franchi. Il 70% di essi è costituito da donne, maggioritarie in settori dove le paghe sono basse, come la vendita, la ristorazione, le cure estetiche e le pulizie. A questo si aggiunge il fatto che il 60% delle donne esercita un’attività a tempo parziale.
Lo scarto salariale fra i due sessi, secondo i dimostranti, diminuirebbe se dalle urne uscisse un “sì”. Ora si situa attorno al 18%.
ATS/pon
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