Gli affitti dovrebbero scendere

I locatari in Svizzera possono attendersi una riduzione degli affitti: l'Ufficio federale dell'alloggio ha ridotto di 0,25 punti percentuali il tasso ipotecario di riferimento, in modo da portarlo al 2,00% con effetto da martedì.

Il tasso d'interesse di riferimento, determinante sotto il profilo del diritto della locazione, è basato su un tasso d'interesse medio dei crediti ipotecari svizzeri, ponderato secondo il volume dei crediti e oggetto di rilevamento trimestrale. Rispetto al trimestre precedente il tasso d'interesse medio, al 30 giugno 2013, è sceso dal 2,14% al 2,09%.

Con la diminuzione del tasso di referenza di un quarto di punto, i locatari hanno - di principio - il diritto a chiedere una riduzione dell'affitto del 2,91%. Le associazioni di difesa degli inquilini reclamavano del resto da mesi un adattamento degli importi degli affitti in relazione al livello storicamente basso dei tassi ipotecari.

Sin dall'annuncio della correzione dei tassi, l'Associazione svizzera degli inquilini ha invitato i proprietari a ridurre gli affitti nel rispetto delle disposizioni legali. Se così non accadesse, chi è in affitto può esigere personalmente una riduzione di quanto dovuto.

Tuttavia, i proprietari possono far valere altre ragioni di spesa per motivare quanto richiedono, come può essere il caso di un aumento delle spese di manutenzione dell'immobile, come ha precisato lunedì l'Ufficio federale dell'alloggio.

Red. MM / TXT