Il Ministero pubblico zurighese ha avviato un procedimento penale per tentata coazione contro uno dei suoi procuratori. Quest’ultimo è sospettato di pressioni e minacce nei confronti di Claudio Schmid nell’ambito del caso Hildebrand. La notizia, anticipata dalla NZZ am Sonntag, è stata confermata lunedì.
Il granconsigliere UDC - finito sotto inchiesta in relazione al furto di dati bancari dell'ex presidente della Banca nazionale svizzera - aveva denunciato in aprile il procuratore, sostenendo che questi voleva costringerlo ad accettare un decreto d’accusa.
Gli inquirenti ritengono che Schmid sia intervenuto per convincere un ex informatico della Banca Sarasin a trasmettere ad altri esponenti dell'UDC documenti bancari relativi ai conti privati di Hildebrand.