Cronaca

Minaccia la partner ma è a piede libero

Il Tribunale federale ha ordinato la scarcerazione di un argoviese che aveva ricorso contro l'arresto per episodi di violenza domestica

  • 3 febbraio 2014, 13:00
  • 6 giugno 2023, 14:50
Tribunale federale Losanna 22.07.2013 ky.JPG

Libertà concessa dai giudici losannesi

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Il Tribunale federale ha ordinato la scarcerazione di un argoviese che ha minacciato di uccidere la sua partner. Secondo i giudici di Losanna è sufficiente promulgare un divieto di avvicinarsi alla donna per scongiurare il pericolo che l'uomo passi dalle parole ai fatti.

Nei confronti dell'interessato è in corso un'inchiesta penale per lesioni. La sua relazione, avviata nel 2003, è stata costellata da episodi di violenza domestica. La compagna, con cui ha due figli, l'accusa di aver alzato le mani su di lei. Durante un litigio avvenuto lo scorso luglio l'uomo avrebbe minacciato di morte la donna. Di conseguenza l'11 agosto era stato arrestato, ma tre giorni dopo era tornato a piede libero, perché il tribunale delle misure coercitive giudicava scarso il pericolo di un passaggio all'atto. L'argoviese era ritornato dietro le sbarre dopo che erano stati individuati sul suo cellulare messaggi di morte indirizzati alla partner.

L'arrestato ha però presentato ricorso al TF, che gli ha dato ragione. La corte si è in particolare basata su una perizia stilata da una psichiatra nell'ottobre scorso. L'esperta era giunta alla conclusione che è poco probabile che le minacce si tramutino in atti concreti. Motivava questa valutazione fra l'altro facendo presente che l'uomo non è pregiudicato, non è psichicamente disturbato, dispone di una buona intelligenza e può contare su una buona rete di relazioni sociali.

ATS/Swing

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