Cronaca

"Per la protezione di salari equi"

Sindacati favorevoli, Consiglio federale e Parlamento contrari all'iniziativa popolare

  • 14 aprile 2014, 11:57
  • 6 giugno 2023, 17:39
Il valore del lavoro

Il valore del lavoro

  • © Tipress

L’iniziativa popolare “ Per la protezione di salari equi - iniziativa sui salari minimi ”, lanciata dall'Unione sindacale svizzera e sostenuta da socialisti e verdi, chiede, in sintesi, che la Confederazione e i Cantoni promuovano contratti collettivi di lavoro che prevedano salari minimi e che sia introdotto uno stipendio minimo nazionale legale di 22 franchi all’ora, pari a circa 4’000 franchi al mese, per una settimana lavorativa di 42 ore.

Si stima che questa misura interesserà circa 330’000 posti di lavoro, ossia il 9% del totale. L’iniziativa si propone in tal modo di combattere la povertà e il dumping salariale.

La domanda che figura sulla scheda

Volete accettare l'iniziativa popolare " Per la protezione di salari equi (Iniziativa sui salari minimi)? "

Consiglio federale e Parlamento contrari

Pur condividendone gli obiettivi, Consiglio federale e Parlamento respingono l’iniziativa, in quanto ritengono che il salario minimo legale auspicato non sia lo strumento idoneo a sostenere le persone con un reddito basso.

Essendo molto più elevato rispetto a quello degli altri paesi, un salario minimo di 22 franchi rischia di provocare la scomparsa dei posti di lavoro il cui salario è inferiore a tale cifra, riducendo ulteriormente le opportunità di impiego proprio di quelle persone che già oggi stentano a trovare un lavoro. Consiglio federale e Parlamento sono persuasi che si renda un servizio migliore alle persone con un reddito basso facendo sì che abbiano un lavoro e aiutandole mediante le misure di sgravio o di sostegno previste dalla politica fiscale o sociale.

Salari giusti in un paese forte

"Paese tra i più ricchi al mondo, la Svizzera deve il suo benessere all’operosità di lavoratori con un buon livello di formazione. Ciò nonostante, quasi un lavoratore su dieci guadagna meno di 4’000 franchi al mese (senza tredicesima) per un lavoro a tempo pieno. Il fatto che 330’000 persone lavorino duramente per guadagnare così poco è una vergogna ed è indegno di un paese ricco come la Svizzera", viene sottolineato nell'opuscolo informativo della Cancelleria federale.

Sono numerose le professioni interessate: la commessa di un negozio di scarpe, l’assistente di volo, il giardiniere e molti altri ancora. Si tratta soprattutto di persone d’esperienza: una su tre ha concluso l’apprendistato e tre su quattro hanno più di 25 anni. Un sì all’iniziativa sui salari minimi garantisce una maggiore giustizia. Un Paese forte ha bisogno di salari equi, sostengono gli iniziativisti

Salario minimo legale in Germania

Mentre il popolo svizzero si appresta ad esprimersi in merito, il nuovo governo tedesco ha dato via libera all'introduzione di un salario minimo legale. L'accordo raggiunto prevede l'introduzione di un stipendio minimo per tutti i lavoratori di 8,50 euro all'ora (circa 10 franchi), a partire dal 1° gennaio 2015.

Red. MM/bin

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Gallery audio - "Per la protezione di salari equi"

  • Democrazia diretta, Rete Uno, del 15.04.2014, la trasmissione radiofonica condotta da Roberto Porta sull'iniziativa popolare "Per salari equi"

    RSI Cronaca 15.04.2014, 14:25

RG delle 12.30 del 08/05/2014, la scheda di Monica Fornasier

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