La Pilatus e i suoi fornitori elvetici approfitterebbero di un “sì” popolare all’acquisto dei Gripen, il 18 maggio. L’impresa di Stans e la Saab hanno firmato una dichiarazione di intenti per un futura collaborazione, che permetterebbe la creazione di 100 posti di lavoro in Svizzera e ordinazioni per mezzo miliardo di franchi nei prossimi 5-8 anni.
Una nuova sede sorgerebbe in un luogo ancora imprecisato della Confederazione, per la produzione comune di aerostrutture. Inoltre, ci sono piani per istituire un centro di sviluppo di software per l’aviazione e per i sistemi associati a terra.
Infine, il costruttore di velivoli nidvaldese da tempo ha intavolato trattative con la Svezia per la vendita di una ventina di PC-21. Se la Svizzera comprasse i 22 “grifoni”, sarebbe “un passo avanti” per il contratto.
ATS/pon
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RG 18.30 - Il servizio di Maria Jannuzzi
RSI Cronaca 28.03.2014, 19:41
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