Il Consiglio nazionale dice “no” alle quote rosa nei Consigli di amministrazione delle società. Nella seduta odierna (mercoledì) la Camera bassa ha bocciato due iniziative parlamentari di Susanne Leutenegger Oberholzer (PS/BL) che miravano ad imporre una presenza minima del 40% di donne o uomini.
Aziende pubbliche e private
La prima iniziativa, che riguardava le imprese vicine alla Confederazione come FFS, la Ruag o la SSR, è stata respinta per 111 voti a 67. La seconda proposta, pensata pe le aziende quotate in borsa, ha incassato solo 55 sì a fronte di 123 voti contrari.
"Non è il sistema giusto"
Stando alla deputata socialista è certo che le società con vertici femminili funzionano meglio. La destra ha invece giudicato poco appropriato il meccanismo abbozzato dai due testi.
ATS/Da.Pa.
Gallery image - Quote rosa bocciate dal Nazionale