"È un post inaccettabile"

"Questa è la dimostrazione che rispetto ed inclusione degli omosessuali non sono ancora stati raggiunti in Ticino. Ancora peggio se l'offesa proviene da una persona che dovrebbe rappresentare tutti e difendere le minoranze ". Sono le parole di Mattia Modini, coordinatore di Imbarco immediato, l'associazione creata da gay e lesbiche a sud delle Alpi, in riferimento al commento su Facebook del fondatore di Montagna Viva Germano Mattei, che non ha mancato di suscitare reazioni anche nel mondo LGBT.

Un commento dal sapore omofobo, scritto sotto un articolo che si riferiva al leghista Daniele Caverzasio e all'inchiesta penale nei confronti del suo ex compagno.

"Il giudizio è stato espresso da un componente del Parlamento, il luogo più rappresentativo della democrazia; poco vale il fatto che poi si giustifichi dicendo che l'obiettivo non fosse quello di offendere" (vd. post sopra): commenta invece così Marco Coppola, consulente di Zona Protetta, associazione che si occupa della salute e del benessere delle persone omosessuali.

APe