Ticino e Grigioni

"È un sintomo delle tensioni"

Giuliano Pisapia commenta il voto ticinese contro l'Expo; Roberto Maroni, "Ci rivolgeremo ad altri"

  • 29 settembre 2014, 13:27
  • 6 giugno 2023, 23:13
Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia

Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia

  • © Ti-Press

“Mi dispiace moltissimo poiché ciò significa che non si superano le criticità”. Lo ha detto lunedì al Quotidiano il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, interpretando il "no" dei ticinesi al credito per Expo 2015 come un sintomo delle tensioni fra Svizzera e Italia. "Credo che l’esito delle urne possa essere superato, anche con la presenza della Svizzera ad Expo e soprattutto con una volontà di dialogo e di confronto anche su altri temi più delicati”, ha spiegato.

Maroni: "Ci rivolgeremo ad altri"

"Il Canton Ticino ha detto no nel referendum sul finanziamento per Expo? Io naturalmente rispetto sempre il voto del popolo, ma il risultato per noi è ininfluente, perché la Svizzera parteciperà comunque a Expo, dunque per noi non cambia nulla, cambia per loro che avranno meno opportunità per sfruttare Expo". Lo ha affermato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, commentando lunedì il voto del fine settimana.

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Roberto Maroni

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"Penso sia un segnale negativo per il Canton Ticino - ha aggiunto Maroni incontrando i giornalisti a Sesto San Giovanni - perché Expo è una grande opportunità e noi vogliamo fare grandi cose con la Svizzera, i Grigioni e il Ticino stesso, ma se il Canton Ticino non è interessato, ci rivolgeremo ad altri".

ats/Il Quotidiano/Red. MM

CSI 12.05 del 29.09.14 - Il servizio di Veronica Alippi sulle modalità di finanziamento della presenza ticinese, dopo il "no" popolare al credito

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