Ticino e Grigioni

"32 uffici fino al 2020"

La Posta svela il suo piano di sviluppo nei Grigioni e assicura: “Più punti di servizio”

  • 17 maggio 2017, 14:35
  • 6 settembre 2023, 05:14
Le abitudini cambiano, la Posta si adegua

Le abitudini cambiano, la Posta si adegua

  • Posta

La Posta rivede l’offerta nei Grigioni, così come fatto nel resto delle regioni della Svizzera. In un comunicato diramato mercoledì, l’ex regia federale annuncia l'intenzione di voler puntare "su un mix di punti di accesso digitali e fisici, su misura per le esigenze locali". Non solo, "Entro il 2020 intende sviluppare una rete con più di 4’000 punti di accesso su tutto il territorio svizzero”.

Nei Grigioni “saranno garantiti 32 uffici postali almeno fino al 2020”, in una fase successiva l’azienda “lavorerà alla creazione di almeno dieci ulteriori punti di accesso”. Per quanto riguarda i 20 sportelli non garantiti, la Posta assicura che “procederà con cura verificando i singoli casi, o proseguendo il lavoro già svolto finora, con lo scopo di offrire il miglior servizio postale per la regione con un mix di punti di accesso”.

La nuova offerta non convince però il sindacato Syndicom che, in una nota diramata mercoledì, critica aspramente i vertici della Posta, denunciando la prossima chiusura 24 uffici su 52 e la conseguente soppressione di un’ottantina di impieghi nel cantone.

bin

Per saperne di più


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Dal TG20:

Posta con l'accetta sui Grigioni

Telegiornale 17.05.2017, 22:00

RG 18.30 del 17.05.17 - La corrispondenza da Coira di Marco Petrelli

RSI Ticino e Grigioni 17.05.2017, 20:17

RG 18.30 del 17.05.17 - La corrispondenza da Berna di Elisa Raggi

RSI Ticino e Grigioni 17.05.2017, 20:18

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