L'Azienda elettrica ticinese nel 2017 ha registrato una perdita di 13 milioni di franchi. Dai risultati d'esercizio presentati martedì è emerso un fatturato lordo di 871 milioni.
Il 2017 ha visto una ripresa dei prezzi dell’energia elettrica sui mercati europei e un’evoluzione del cambio euro/franco favorevole alle produzioni nazionali. I livelli raggiunti non sono però ancora sufficienti a coprire i costi di produzione di AET sull’arco di un intero anno, ma hanno permesso di contenere le perdite rispetto agli esercizi passati (nel 2016 il rosso era stato di 31 milioni).
Le scarse precipitazioni dell’inverno 2016/17 e un autunno secco hanno inoltre determinato una riduzione della produzione idroelettrica dell’Azienda con conseguenze negative sul risultato netto.
L’esercizio è stato caratterizzato dall’intesa con Ofima e Ofible per la realizzazione di un centro unico a Monte Carasso, dal’apertura del nuovo centro di formazione per apprendisti a Bodio e dagli investimenti per il rinnovo delle turbine della centrale di Personico.
CSI/CaL