Ticino e Grigioni

"Abbiamo solo fatto il nostro lavoro"

Giornalisti del Caffè a processo. Sono accusati di diffamazione per gli articoli sulla clinica Sant’Anna e il chirurgo Piercarlo Rey

  • 26 aprile 2018, 13:57
  • 8 giugno 2023, 19:03
Da sinistra: il giornalista Libero d' Agostino, il direttore del Caffè Lillo Alaimo e a destra il Presidente dell' ATG Ruben Rossello.

Da sinistra: il giornalista Libero d' Agostino, il direttore del Caffè Lillo Alaimo e a destra il Presidente dell' ATG Ruben Rossello.

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È iniziato giovedì mattina davanti alla Pretura penale di Bellinzona il processo nei confronti di quattro giornalisti del domenicale Il Caffè. Sono accusati di ripetuta diffamazione per gli articoli pubblicati in merito alla vicenda che coinvolse Piercarlo Rey, il chirurgo che nel luglio del 2014 asportò per errore i seni ad una paziente (vd. correlati). "Abbiamo solo fatto il nostro lavoro", hanno sostenuto in aula.

Il primo a rispondere alle domande del giudice Siro Quadri è stato il direttore del settimanale, Lillo Alaimo, accusato anche di concorrenza sleale: di aver quindi danneggiato la reputazione della clinica privata Sant'Anna – nella quale esercitava Rey all’epoca dei fatti - andando quindi a favorire altri istituti di cura. Alaimo si è difeso affermando di aver raccontato solo i fatti: uno dopo l'altro; di non aver mai tratto conclusioni, di non aver mai voluto sostituirsi alla magistratura: voleva comprendere solo quanto accaduto, ha dichiarato.

Davanti alla Corte è stato messo inoltre l’accento sull’inchiesta giornalistica, “confrontata con una forte omertà”. Tutti gli imputati hanno ribadito di non aver avuto altri obbiettivi al di fuori di quelli giornalistici: fare domande e chiedersi come sia stato possibile, nel 2014 in una clinica svizzera, uno scambio fra pazienti. A dare il la all’inchiesta, hanno spiegato, è stato un rapporto della commissione di vigilanza sanitaria.

I quattro sono finiti a processo in quanto si sono opposti al decreto d’accusa firmato dal procuratore capo Antonio Perugini (oggi non presente in aula).

Per questione di spazio (molti i cronisti, i colleghi ed ex colleghi degli imputati che hanno voluto assistere al processo), il dibattimento si svolge presso il Tribunale Penale Federale. Terminerà nel pomeriggio. La sentenza molto probabilmente giungerà nel corso della prossima settimana.

RG-MJ/ludoC

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