Ticino e Grigioni

Agno-Bioggio: tutti soddisfatti

Il progetto da oltre 200 milioni per una circonvallazione mette d’accordo i sindaci dei comuni coinvolti

  • 27 February 2019, 20:21
  • 9 June 2023, 06:01

Le reazioni alla Circonvallazione

Il Quotidiano 27.02.2019, 20:00

Di: Quotidiano-AM/ludoC

Le reazioni al progetto per la circonvallazione Agno-Bioggio presentato oggi sono di soddisfazione generale. Con la convinzione che davvero, questa sarà la volta buona.

Dalla radio

  • RG 08.00 del 28.02.2019 Le reazioni dei comuni nel servizio di Camilla Luzzani

    RSI Ticino e Grigioni 28.02.2019, 09:18

  • CSI 18.00 del 26.02.2019 - Il servizio di Romina Lara

    RSI Ticino e Grigioni 27.02.2019, 19:08

“È un giorno storico, aspettavamo questa circonvallazione da 50 anni e finalmente è arrivato il progetto che piace a tutti e tre i comuni”, afferma ai nostri microfoni il sindaco di Agno, Thierry Morotti. “Il sollievo è grande: l’idea lanciata nei precedenti progetti era sbagliata e lo avevamo detto subito”, gli fa eco la sindaca di Muzzano, Simona Soldini, che aggiunge: “Abbiamo tenuto duro e oggi abbiamo visto concretizzare quello che ritenevamo giusto”. Per il sindaco di Bioggio, Eolo Alberti questo “è il miglior progetto possibile per una circonvallazione”.

Una soddisfazione condivisa anche riguardo alla convivenza con le esigenze dell'aeroporto. “C’è stata un’attenzione molto seria da parte del Dipartimento del territorio alla esigenze dell’aeroporto e, di riflesso, della città”, afferma il sindaco di Lugano, Marco Borradori.

Come detto, i costi sono però ben maggiori rispetto al precedente progetto (si parla di un investimento complessivo di oltre 200 milioni di franchi), e alcuni più di altri dovranno passare alla cassa. “La qualità la si paga e il comune di Agno farà la sua parte nei confronti del cantone per quanto riguarda il finanziamento di queste opere in più”, continua tuttavia il sindaco di Agno.

"Abbiamo calcolato circa un milione di franchi in più all’anno sull’arco di una ventina d’anni”, spiega da parte sua Borradori: “È uno sforzo ma è giusto farlo nel nome di una solidarietà regionale”.

In precedenza, la Confederazione rispose picche al finanziamento dell’interramento. Dovendo restare l’opera per forza in superficie, arrivò anche il “no” dell’aeroporto. Un altro conflitto non risolto, risultò la salvaguardia della salute del fiume Vedeggio. Oggi dunque le premesse sono diverse. E l'impressione è che meglio di così non si possa fare.

La circonvallazione e i terreni interessati

Il Quotidiano 28.02.2019, 20:00

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