Ticino e Grigioni

Airolo e Bosco ridono

Primo bilancio per le stazioni invernali. Presenze in calo a Carì e al Nara, ma i responsabili non drammatizzano

  • 6 gennaio 2015, 19:32
  • 7 giugno 2023, 03:10
La sciovia a Bosco Gurin

La sciovia a Bosco Gurin

  • © Ti-Press

La neve in Ticino c'è: ma solo sopra i 1'800 metri. E sembra che chi sia andato a cercarla abbia anche avuto delle belle vacanze, proprio grazie al sole e alle temperature poco rigide. Così ad Airolo e Bosco Gurin le presenze sono state superiori all'anno scorso, in calo invece a Carì e al Nara, ma i responsabili non drammatizzano.

“Le presenze di quest’anno sono la metà di quelle della passata stagione”, spiega Fabio Mandioni responsabile degli impianti del Nara. Qui un importante sostegno è stato dato dagli Amici del Nara che, seppur in assenza di neve, hanno acquistato comunque già a dicembre le tessere stagionali.

In salita sembra essere partita anche la stagione a Carì. “In definitiva è andata relativamente bene, il calo è solo del 15%”, spiega Gabriele Gendotti, responsabile della stazione sciistica.

Funzionano a pieno regime, e con piena soddisfazione, invece gli impianti di Airolo come ci conferma il responsabile marketing Sergio Gianolli: “Il bilancio è positivo, è andata molto meglio dell’anno scorso. Abbiamo avuto quattro volte piu’ sciatori dell’anno scorso”.

Classificata come buona, questa prima parte di stagione invernale, anche a Bosco Gurin. “Siamo andati molto bene. Fino ad oggi abbiamo raggiunto 15’000 sciatori, un dato importante rispetto ai 10'000 della scorsa stagione”, spiega Giovanni Frapolli titolare degli impianti.

csi/joe.p.

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