La procura grigionese ha chiuso l’inchiesta sul caso degli abbonamenti agli impianti di risalita di Arosa regalati ai politoci locali. Una prassi che secondo l’accusa configura il reato di concessione di vantaggi. Sotto inchiesta erano finiti due dirigenti della società di gestione; l’atto d’accusa verrà intimato nei prossimi giorni e le richieste di pena rese note durante il processo che si terrà al Tribunale regionale Plessur. In aula si cercherà di capire se questi regali fossero una sorta di merce di scambio utile all’ottenimento di un trattamento di favore. Nel frattempo è stata pure aperta un’inchiesta per accettazione di vantaggi.
