Ticino e Grigioni

Ascona, trasferito in cella

Il 54enne che in giugno uccise la moglie ha lasciato la clinica psichiatrica e verrà sentito giovedì dagli inquirenti

  • 26 luglio 2017, 17:05
  • 8 giugno 2023, 09:17
Ascona, le forze dell'ordine impegnate a far luce sull'agguato mortale

Ascona, le forze dell'ordine impegnate a far luce sull'agguato mortale

  • © Ti-Press / Samuel Golay

Sono migliorate le condizioni di salute (fisiche e psichiche) del 54enne macedone che il 23 giugno scorso, ad Ascona, tentò di suicidarsi dopo avere ucciso la moglie a colpi di pistola. Alcuni giorni fa è stato trasferito così dalla Clinica psichiatrica di Mendrisio al penitenziario cantonale, a disposizione degli inquirenti.

L’uomo verrà sentito domani (giovedì) dalla polizia. Si tratta del primo interrogatorio dopo il verbale di arresto svoltosi, nelle ore successive ai fatti, davanti al procuratore pubblico Antonio Perugini, titolare dell’inchiesta. L’accusa ipotizzata nei suoi confronti è – ricordiamo – quella di assassinio.

Francesco Lepori

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