Ticino e Grigioni

Assassini in un mare di debiti

Precetti e attestati carenza beni per oltre 800'000 franchi - Ordinato l'arresto di due famigliari

  • 30 November 2015, 18:02
  • 7 June 2023, 13:34
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L'intervento degli agenti della polizia cantonale lunedì a Chiasso

L'intervento degli agenti della polizia cantonale lunedì a Chiasso

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Vi sono nuovi sviluppi nell’ambito dell’omicidio accaduto venerdì in Via Valdani a Chiasso. Sono infatti venute alla luce indiscrezioni secondo le quali il capofamiglia di origini napoletane che, insieme a un altro figlio con cui sta scappando, ha ucciso Angelo Falconi, fiduciario 73enne (e padrone di casa) in un parcheggio, avrebbe accumulato debiti per oltre 800'000 franchi.

L’elenco di precetti esecutivi e di attestati di carenza beni sarebbe del resto estremamente lungo e proprio oggi, lunedì 30, avrebbero dovuto presentarsi in Pretura per la procedura di sfratto dall'abitazione nella quale vivevano e di cui Falconi, la vittima, era proprietario.

Il Ministero pubblico, nel quadro dell'inchiesta, ha ordinato l'arresto di due dei famigliari fermati nel pomeriggio di lunedì a Chiasso. Rilasciata invece dopo gli interrogatori la figlia 17enne.

Il capofamiglia gestiva una stazione di servizio annessa all'abitazione, in Corso San Gottardo, distributore che è già stato chiuso per i debiti giusto una decina di giorni fa. L'intero complesso, che integra anche un piccolo negozio di abbigliamento gestito sempre dalla famiglia italiana, era appunto amministrato dalla vittima, Angelo Falconi.

CSI/F. Torrani

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