Ticino e Grigioni

Barattolo alla sbarra

L'ex presidente della SAV Vacallo deve rispondere delle malversazioni compiute. Ha ammesso tutto.

  • 17 luglio 2018, 14:13
  • 8 giugno 2023, 22:14

RG 12.00 del 17.07.2018 - Darco Degrussa in diretta da Palazzo di giustizia

RSI 17.07.2018, 14:09

  • Archivio Tipress
Di: CSI/sulma

Si è aperto martedì il processo all’ex presidente della SAV Vacallo Basket, Luigi Barattolo. Il 44enne è comparso di fronte alla Corte delle Assise criminali di Mendrisio, riunita a Lugano, per rispondere di una serie di reati di natura finanziaria commessi tra il 2006 e il 2017. È accusato, tra l'altro, di appropriazione indebita, falsità in documenti e truffa ai danni di alcuni clienti, amici e conoscenti.

È di oltre tre milioni e mezzo la somma sottratta nell’arco di questi anni nell’ambito della sua attività di fiduciario. Una parte di essa servì a finanziare la squadra di basket di cui era a capo, poi fallita nel 2013, dopo aver vinto un campionato e due coppe svizzere. All’epoca Barattolo si autodenunciò e risarcì parte del maltolto. L'allora procuratore pubblico non aveva ritenuto necessario l'arresto. E questo "erroneamente", ha fatto notare questa mattina in aula il giudice.

Mentre era in attesa di essere processato, nell’estate del 2017 l’ex presidente finì in manette per un’altra vicenda. Una persona gli aveva infatti affidato 23'000 franchi, soldi mai più rivisti. Barattolo ammise i fatti, riconducendo l’accaduto alla sua difficile situazione finanziaria.

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