Borse di studio più ricche

Il Governo ticinese propone di innalzare dagli attuali 16'000 a 18'000 franchi il tetto massimo dell'aiuto destinato a chi studia fuori cantone. Lo ha confermato il direttore del Dipartimento educazione, cultura e sport Manuele Bertoli alla RSI. La proposta arriva in risposta a un atto parlamentare socialista del 2015 che chiedeva borse di studio più eque. Nel testo si chiedeva un aumento a 20'000 franchi.

Aumentare il tetto massimo del finanziamento è l'unica proposta fatta dal Governo. I correttivi in favore degli studenti decisi la scorsa primavera, come la conversione in prestito di un decimo della borsa di studio per chi frequenta il Master, restano. Non cambia il metodo di calcolo che continuerà a basarsi sul reddito disponibile (e non su quello imponibile, come in passato). Il Consiglio di Stato dovrà ora elaborare un messaggio.

Il Gran Consiglio un paio di anni fa aveva adottato delle modifiche nel settore delle borse di studio che non sono piaciute a chi difende gli interessi degli studenti. In primavera poi il Consiglio di Stato aveva apportato dei correttivi alle modifiche decise nella manovra di rientro finanziario. Dopo la decisione del Parlamento per riequilibrare le finanze cantonali, le associazioni studentesche avevano protestato e chiesto con una petizione di rafforzare il settore delle borse di studio.