Ticino e Grigioni

Botti a Bellinzona, inchiesta chiusa

Cinque sotto accusa per diversi scoppi registrati nella regione

  • 28 luglio 2020, 13:38
  • 10 giugno 2023, 03:11

RG 12.30 del 28.07.2020: il servizio di Amanda Pfändler

RSI Ticino e Grigioni 28.07.2020, 14:51

  • Rescue Media
Di: Red.MM/SP

È giunta al termine l’inchiesta sui danneggiamenti avvenuti il 26 febbraio nei pressi della scuola elementare di Via Lugano a Bellinzona e il 13 marzo in Via Golena, sempre a Bellinzona.

Esplosione alle scuole di Bellinzona

Il Quotidiano 26.02.2020, 20:00

Durata svariati mesi ha permesso di ricostruire altri episodi, in particolare l'esplosione di un ordigno artigianale nell'area delle scuole di Bellinzona per la quale i principali imputati sono uno dei 21enni fermati il 13 marzo un 20enne cittadino spagnolo e un 17enne straniero, tutti domiciliati nella regione.

Al secondo 21enne intercettato in marzo viene imputato il coinvolgimento nel solo episodio di Via Golena, mentre gli accertamenti hanno anche permesso di risalire all'identità di un 62enne cittadino italiano residente nel Bellinzonese che custodì parte del materiale pirotecnico all'origine dell'esplosione di Via Lugano.

Le principali accuse sono quelle di danneggiamento, esplosione, uso delittuoso di materie esplosive o gas velenosi, delitto contro le Legge federale sugli esplosivi. Il 21enne principale imputato si trova tuttora in detenzione preventiva perché recidivo.

Esplosioni nel Bellinzonese, chiusa l'inchiesta

Il Quotidiano 28.07.2020, 21:30

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