Ticino e Grigioni

Brissago: agente scagionato

Chiusa l’inchiesta sulla morte del richiedente l’asilo, ucciso durante un intervento di polizia

  • 19 December 2018, 11:24
  • 9 June 2023, 02:52

PP 12.00 del 19.12.2018: il servizio di Sharon Bernardi

RSI Ticino e Grigioni 19.12.2018, 13:05

  • tipress
Di: Francesco Lepori

Il procuratore pubblico Moreno Capella ha chiuso l’inchiesta sull’intervento di polizia che il 7 ottobre del 2017, a Brissago, sfociò nella morte di un richiedente l’asilo dello Sri Lanka. L’avviso è stato notificato alle parti mercoledì mattina. Per l’agente che uccise il 38enne – ha comunicato Capella – le indagini sfoceranno in un decreto d’abbandono.

Il poliziotto, accusato di omicidio intenzionale, ha sempre sostenuto di avere agito in maniera proporzionata alle circostanze. Tesi confermata dalla ricostruzione tridimensionale condotta negli scorsi mesi dal Forensisches Institut di Zurigo.

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La vittima stava dando in escandescenza. Il gendarme salì le scale dell’edificio in cui alloggiava, preceduto da due asilanti. Loro si trovavano ormai sul pianerottolo quando il connazionale uscì dall’appartamento impugnando due coltelli. L’agente gli intimò due volte l’alt. Vedendo che non si fermava gli sparò al petto e ai fianchi. Prima un paio di colpi, in rapida successione. Poi, mentre il 38enne continuava ad avanzare verso di lui, il terzo. Il cittadino srilankese morì qualche istante più tardi.

All'imputato e all'accusatore privato nel procedimento penale, si legge in un comunicato inviato dalla Procura nel corso del pomeriggio, è stato fissato un termine di alcune settimane per presentare eventuali istanze probatorie.

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