Ticino e Grigioni

"C'è paura, ma si va avanti"

La testimonianza di un ischitano trapiantato in Ticino che si trovava sull'isola al momento del sisma

  • 22 agosto 2017, 18:39
  • 8 giugno 2023, 10:04
I soccorsi in uno dei due comuni più colpiti

I soccorsi in uno dei due comuni più colpiti

  • ansa

"I media italiani stanno esagerando un po' su questo terremoto". A dirlo è Antonio Costa, un ischitano trapiantato in Ticino da qualche anno che ieri ha vissuto in prima persona l'esperienza del sisma. "In realtà, dice, rientravo da una zona di mare opposta all'epicentro, a Cartaromana, e c'è stato un breve tremolio, un blackout ed un botto acuto di alcuni secondi. Inizialmente non mi sono accorto di quanto accadeva, ho visto poi la gente che si riversava in strada urlando. In quella zona tuttavia non ci sono stati danni".

Racconta poi che le abitazioni della nonna e degli zii, residenti invece nei due comuni più colpiti, hanno avuto ingenti danni ma ci tiene a fare delle precisazioni (ascolta l'audio in allegato).

"Alcune cose riportate dai media sono esagerazioni, su sei sono solo due i comuni colpiti. I trasporti pubblici non sono interrotti, le spiagge sono piene e le strutture alberghiere ancora colme. Mi fa piacere che i turisti non abbiano abbandonato l'isola nonostante i media italiani stiano montando la cosa".

CSI/D.Lanfranconi

CSI del 22.08.2017 - Il servizio di Dario Lanfranconi

RSI Ticino e Grigioni 22.08.2017, 19:56

RG 18.30 del 22.08.17 - La corrispondenza di Alessandro Braga

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Terremoto a Ischia, il reportage

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