Ticino e Grigioni

Camenisch vede la libertà

Un piano con congedi per preparare l'ecoterrorista poschiavino all’uscita dal carcere

  • 27 August 2015, 17:18
  • 7 June 2023, 10:04
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Marco Camenisch

Marco Camenisch

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L'ecoterrorista poschiavino Marco Camenisch, 63 anni di cui 26 passati dietro le sbarre, comincia a sentire aria di libertà e, in vista della sua scarcerazione nel 2018, potrà godere di congedi dal carcere. Le autorità zurighesi hanno approntato un piano per prepararlo alla vita da uomo libero, dando seguito a una nuova richiesta del suo avvocato Bernard Rambert che ha confermato una anticipazione in tal senso della Neue Zürcher Zeitung.

L'anarchico - si rivendica anche "anarchico e rivoluzionario, combattente di classe ed ecologista - verrà trasferito dal penitenziario Bostadel (ZG) a quello di Saxerriet (SG) dove passerà al massimo sei mesi in una sezione chiusa. Poi potrà beneficiare di congedi accompagnati e, in caso di buona condotta, anche non accompagnati. Se seguirà quanto previsto potrebbe finire di scontare la sua pena all’inizio e non nel maggio 2018.

Attualmente Marco Camenisch sta scontando la condanna a 8 anni inflittagli per l'assassinio di una guardia di confine avvenuto nel 1989 vicino a Brusio.

Diem/ATS

Da Brusio all’ecoterrorismo

La prima condanna di Marco Camenisch risale al 1981, quando al figlio di una guardia di confine di Campocologno, furono inflitti 10 anni di reclusione per un attentato dinamitardo al traliccio di una centrale elettrica nei pressi di Bad Ragaz (SG) avvenuto due anni prima. Restò in carcere pochi mesi: il 17 dicembre 1981 con altri cinque detenuti fu protagonista di un’evasione dal penitenziario di Regensdorf ZH) che causò la morte di secondino e il ferimento grave di un altro.

Rimasto latitante anche dopo l'uccisione della guardia di confine a Brusio, Camenisch fu fermato il 5 novembre 1991 in Italia presso Massa Carrara, dove aveva allacciato contatti con il locale movimento anarchico: alla richiesta dei documenti sparò a un carabiniere ferendolo a un braccio. Il 2 aprile 1993 venne condannato a 12 anni di carcere per tentato omicidio e per tre attentati a tralicci dell'Enel in Toscana. L'ecoterrorista fu estradato in Svizzera nell'aprile 2002, dove oltre all’espiazione della pena del 1981 lo attendeva il nuovo processo. La sua liberazione dovrebbe così avvenire nel primo trimestre del 2018, qualche mese prima del termine della pena che scadrà ufficialmente nel maggio 2018. Marco Camenisch avrà allora 66 anni, di cui 29 passati in carcere.

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