Dopo il fermo del titolare del gruppo Cadei e di altre tre persone per presunta truffa, gli avvocati della difesa hanno rotto il silenzio.
I legali del 62enne titolare, in un comunicato, hanno sottolineato che l'uomo si è subito dimostrato disponibile a chiarire il caso, fornendo tutta la documentazione richiesta dagli inquirenti. Il titolare contesta anche la rilevanza penale del caso.
Rigettate anche le accuse di aver imbrogliato i clienti modificando il chilometraggio dei veicoli, che sarebbero stati nuovi. Secondo le indagini avrebbero invece venduto auto più datate rispetto a quanto dichiarato al compratore.
Gruppo Cadei, parla la difesa
Il Quotidiano 02.02.2020, 20:00