Ticino e Grigioni

Claudio Zali difende la tassa

Il ministro precisa i rischi legati a un'eventuale bocciatura che vale 18 milioni

  • 2 febbraio 2016, 19:16
  • 7 giugno 2023, 17:13
Zali ha spiegato i rischi legati alla cancellazione della tassa

Zali ha spiegato i rischi legati alla cancellazione della tassa

  • ©Ti-Press

Il primato di firme raccolte – circa 24’000 - contro la tassa di collegamento fa vacillare una misura che vale 18 milioni di franchi annui per il Cantone. Oggi, martedì, il consigliere di Stato Claudio Zali ha reso attenti i commissari della Gestione sul fatto che si parla di risorse che rischiano di mancare nel finanziamento del trasporto pubblico.

Il destino della tassa di collegamento è lungi dall'essere già segnato, ma il grande successo dei referendisti è un dato che non può essere trascurato e che sta già alimentando la discussione politica. Venerdì ai microfoni della RSI, Claudio Zali aveva sottolineato che se la coperta è corta, c'è il rischio di non poter erogare certe prestazioni. Un concetto che il ministro ha ribadito concretamente davanti alla commissione della Gestione.

Il messaggio sul credito quadriennale 2016-2019 sul finanziamento del trasporto pubblico, per il quale il Governo aveva previsto di stanziare 227 milioni è in discussione e tale cifra potrebbe anche essere limata se dovessero mancare i 18 milioni annui della tassa di collegamento. I proventi della stessa sono infatti destinati per legge al trasporto pubblico. Claudio Zali porterà domani, mercoledì, la questione sul tavolo del Consiglio di Stato, che dovrebbe subito prendere posizione.

CSI/M.Rauch

CSI 18.00 del 02/02/16 - Il servizio di Michele Rauch

RSI Ticino e Grigioni 02.02.2016, 19:44

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