Ticino e Grigioni

"Commessa presa in ostaggio"

La polizia rende noti i dettagli del fermo di un rapinatore, avvenuto sabato sera a Novazzano

  • 7 February 2016, 09:59
  • 7 June 2023, 15:21
I segni sull'asfalto

I segni sull'asfalto

  • Rescue Media

È ricoverato e piantonato dagli agenti della polizia l’uomo che sabato sera ha tentato di mettere a segno una rapina ad un distributore di benzina in Via Marcetto a Novazzano, distributore già preso di mira lo scorso 26 dicembre. Le sue condizioni di salute non sono preoccupanti.

L’uomo, armato e a volto coperto, poco dopo le 19.00 si era introdotto nel negozio annesso alla stazione di servizio minacciando con una pistola la cassiera, che ha fatto scattare l’allarme. Le forze dell’ordine, intervenute in breve tempo, hanno fatto desistere dal colpo il malvivente, che ha tentato di scappare. Durante i momenti concitati della fuga la polizia ha esploso un colpo che lo ha raggiunto ad una gamba. Soccorso, è stato in trasportato all'ospedale e in seguito arrestato.

"Ha tentato la fuga prendendo in ostaggio la cassiera"

Gli inquirenti hanno reso noto alcuni particolari legati all’intervento avvenuto ieri, che ha permesso di bloccare il rapinatore. In un comunicato, infatti, la polizia sottolinea che il malvivente "ha agito a volto coperto e, impugnando una pistola, ha minacciato l'unica commessa presente”.

Le immagini scattate sul luogo della tentata rapina a Novazzano

Non solo, nella nota stampa viene precisato che “al termine della rapina l'uomo ha preso in ostaggio la donna” e sotto la minaccia dell'arma, l'ha usata "come scudo” per tentare la fuga. Uscito dal negozio e giunto nei pressi della sua vettura di piccola cilindrata, alla quale erano state apposte delle targhe ticinesi probabilmente rubate precedentemente, è stato bloccato dagli agenti, che sono stati “costretti ad esplodere un colpo d’arma da fuoco”.

bin

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