Ticino e Grigioni

"Commissione superflua"

Il presidente SUPSI Alberto Petruzzella accetta però con filosofia la decisione parlamentare

  • 25 marzo 2016, 19:02
  • 7 giugno 2023, 18:43
Alberto Petruzzella

Alberto Petruzzella

  • © Ti-Press / Sara Solcà

"Non era necessaria, ma vogliamo essere trasparenti e d'altra parte il capo dipartimento e gli alti funzionari partecipano alle nostre sedute. Detto questo è il Parlamento che legifera e se ha deciso che ci deve essere una commissione va bene anche per noi": reagisce così il presidente della SUPSI Alberto Petruzzella alla decisione del Gran Consiglio ticinese, che approvando un'iniziativa parlamentare firmata nel 2013 da Attilio Bignasca ha voluto la creazione di una commissione di controllo del mandato pubblico sia della Scuola universitaria professionale che dell'USI.

La legge già prevedeva una procedura molto chiara, con rapporti di verifica su mandato di prestazioni, anno accademico e bilanci. Petruzzella non teme però un condizionamento di assunzioni e appalti, già sottoposti a norme ben precise. E se ci dovesse essere un tentativo di ledere la libertà accademica, "manterremo le nostre posizioni salde".

CSI/pon

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