"Cosa succede a 20 minuti - tio.ch?" Lo chiede, con un comunicato stampa martedì, l'associazione dei giornalisti ATG-Impressum. "Il licenziamento, pochi giorni fa, di due giornalisti - prosegue la nota - non fa che accrescere la preoccupazione per le condizioni di lavoro e per l’ambiente in cui operano i colleghi delle due testate".
"I giornalisti cacciati in questi giorni dal giornale e dal sito si aggiungono infatti alla lunga lista di chi, nei pochi anni di esistenza delle testate, ha abbandonato il giornale o è stato licenziato", si legge ancora.
L'associazione dei giornalisti invita dunque la direzione delle due testate "a voler considerare il malessere da tempo diffuso in redazione" e si offre di "collaborare per costruire un clima di lavoro migliore".
Da noi contattato, il direttore di tio.ch Gianni Giorgetti dichiara: "È stato scorretto da parte dell'ATG aver inviato questo comunicato senza averci contattato prima, per sentire anche la controparte". I licenziamenti di cui si parla, prosegue, sono dovuti a "gravi situazioni professionali".
Il direttore di tio.ch, Gianni Giorgetti
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