Un collaboratore di Croce Rossa Ticino, che lavorava al centro cantonale per richiedenti l'asilo di Camorino, è sotto inchiesta per reati di natura patrimoniale. La notizia è stata anticipata dal quindicinale Area.
L'uomo, secondo nostre informazioni, avrebbe sottratto circa 20'000 franchi per motivi personali. Il Ministero pubblico, da parte sua comunica che i presunti reati non sono stati commessi ai danni di chi vive nella struttura sotterranea.
La Croce Rossa - che gestisce anche i centri di Paradiso, Cadro e Arbedo-Castione - non ha voluto commentare l'accaduto.