Il canton Ticino non creerà un’unità di rianimazione neonatale e pediatrica come proposto da una mozione presentata nel 2010 da Ivan Belloni e ripresa da Alex Pedrazzini e Maristella Polli. Lo ha deciso il Gran Consiglio con 61 voti contro 0 e 0 astenuti.
Non esiste infatti la massa critica necessaria: la Società svizzera di neonatologia fissa a 5'000 pazienti l’anno la soglia minima per cure neonatali con patologie complesse. In Ticino si contano però mediamente 3'000 nascite l’anno.
Il principio espresso dalla mozione – migliorare le cure neonatali per i bambini ticinesi – è comunque stato considerato "in fase avanzata di realizzazione" con la medicina di prossimità e l'Istituto pediatrico della Svizzera Italiana a Bellinzona, che dovrebbe essere pienamente operativo nel 2019. Per una decina di casi all’anno si dovrà comunque continuare a far capo a strutture fuori cantone.
RG 24.00 del 15.10.2018: il servizio di Sharon Bernardi
RSI Ticino e Grigioni 16.10.2018, 02:01
SP