Anche il Ticino e i cantoni romandi si meritano una fetta di appalti pubblici federali, in proporzione alla loro grandezza. Lo ha segnalato mercoledì l’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL), che ha adottato misure correttive dopo aver constatato un concreto squilibrio rispetto ai cantoni svizzerotedeschi.
A tale scopo, l’UFCL ha ideato un sistema di monitoraggio utile per controllare periodicamente i contratti siglati in modo dettagliato, analizzando numero e provenienza degli offerenti e del fornitore scelto. Su richiesta del Consiglio federale, tale verifica puntuale sarà operativa già l’anno venturo.
Proprio Berna aveva del resto commissionato uno studio nel quale si è accertato che le disparità di trattamento sono una costante e che cantoni romandi e Ticino sono nettamente sotto la media nell'aggiudicazione di appalti della Confederazione, sulla base del confronto tra il loro PIL e quello nazionale.
Red. MM/ATS/EnCa
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PP 12.00 del 26.11.14 - Il servizio di Paola Latorre