Davide Pesenti nuovo segretario dei vescovi

Davide Pesenti, 39 anni, di Grono, è stato nominato nuovo segretario generale della Conferenza Episcopale svizzera (CVS). Un ruolo importante, non solo per quanto riguarda la comunicazione. "Il 39enne della Svizzera italiana sarà un ponte tra le varie sensibilità e culture della Chiesa in Svizzera, sia per la provenienza, gli studi svolti a Friburgo, la conoscenza delle lingue e l’esperienza ecclesiale vissuta anche con amicizie e contatti nel Moesano, nei Grigioni e nella Diocesi di Lugano", si legge su catt.ch.

Pesenti, nato a Locarno, ha lavorato come giornalista sia sul sito cath.ch che a RTSreligion. Assumerà il nuovo incarico alla CVS il primo marzo 2022. È il secondo laico a ricoprire il ruolo, dopo il dimissionario Erwin Tanner. La RSI lo ha intervistato.

Pesenti, Lei raccoglie il testimone di Erwin Tanner, teologo e giurista, rimasto in carica circa 10 anni, che è stato il primo laico a ricoprire questa carica. Oggi, ancora una volta la carica viene affidata a un laico, è un segno che qualcosa è definitivamente cambiato?

"Dal mio punto di vista è un segno forte, importante, della presa in conto di una apertura a una corresponsabilità di ogni battezzato, di ogni battezzata. Dunque è un segno contro ogni clericalismo, è un segno contro l'accento dato solo a una parte di coloro che formano la Chiesa come la conosciamo oggi, dopo il Concilio Vaticano II. In particolar modo, comunque, mi piace pensare che questa mia nomina possa anche dare coraggio a tutti quei laici, a tutte quelle laiche, a tutti coloro che lavorano, giorno dopo giorno, per far sì che l'annuncio del Vangelo possa concretizzarsi. Dunque non in opposizione a sacerdoti o ad altre persone ordinate, ma proprio come collaborazione e come messa in valore dell'identità del battezzato".

Tra i molti argomenti che dovrà affrontare quale sarà la sua priorità?

"Una delle prime sfide a cui dovrò rivolgere la mia attenzione sarà questo rapporto sugli abusi sessuali in Svizzera e poi quello che se ne farà di questo rapporto. Sarà importante dare continuità, mettere in pratica tutte le misure decise, rendere attenti agli errori che si sono commessi, per far sì che si possano, il più possibile, evitare in futuro. E prevenire, mettere in pratica diverse misure nella formazione, nell'accompagnamento di tutti gli agenti pastorali, laici e sacerdoti. E fare questo processo nella maniera più serena e la più rispettosa possibile nei confronti delle vittime e anche nei confronti di coloro che sono stati gli autori di questi atti. È uno dei Cantieri con i quali sarò confrontato fin dalla mia entrata in funzione, il primo di marzo".

Ascolta l'intervista completa nell'audio di Grigioni sera, in testa all'articolo. Davide Pesenti sarà ancora in onda venerdì sera, nelle Voci del Grigioni Italiano.