Ticino e Grigioni

Ditte bloccate per violazioni

Due aziende del Bellinzonese hanno infranto le norme del CCL, intervenuta la Commissione paritetica dell'edilizia

  • 23 agosto 2017, 20:12
  • 8 giugno 2023, 10:05
Opere in chiaroscuro sanzionato con lo stop dei lavori

Opere in chiaroscuro sanzionato con lo stop dei lavori

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Due ditte del Bellinzonese hanno violato le norme del Contratto collettivo di lavoro (CCL) e i loro cantieri sono stati bloccati per due giorni e mezzo. Braccia incrociate dunque per gli operai impiegati negli 11 cantieri in corso. Una delle due, in realtà, era già finita sotto la lente dei controlli nel 2016 per il mancato versamento di alcune retribuzioni dovuto a problemi finanziari.

La decisione del blocco è una prima assoluta da parte dell'organo di sorveglianza, ovvero la Commissione paritetica cantonale dell'edilizia e vuole essere un monito per tutte le aziende che non operano correttamente sul territorio.

Insomma, chi non rispetta il CCL avrà vita più difficile. Società, impresari costruttori, sindacati OCST e UNIA, nel rinnovare il CCL hanno inserito un nuovo articolo che fornisce la base legale per poter intervenire con una misura molto incisiva, come il blocco dei cantieri. Il blocco delle suddette imprese del Bellinzonese dovrebbe durare il meno possibile. In questo primo caso, come ha spiegato il segretario della Commissione, l'avvocato Alessandro Capelli, si è trattato di pochi giorni poiché le due imprese hanno soddisfatto rapidamente determinate condizioni - fra cui un piano di risanamento - e i contatti con la commissione paritetica sono stati buoni, ma ogni caso è diverso.

CSI/sdr

CSI del 23.08.2017 - Il servizio di Pervin Kavakcioglu

RSI Ticino e Grigioni 23.08.2017, 20:08

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