Un 52enne italiano e una 34enne romena residenti nel Bellinzonese sono stati arrestati giovedì a Bellinzona perché sospettati di aver favorito il soggiorno illegale in Ticino di almeno una decina di cittadini stranieri approfittando del loro stato di bisogno.
Stando a quanto reso noto da polizia e magistratura avrebbero fatto lavorare queste persone in nero in esercizi pubblici di loro gerenza senza peraltro rispettare le disposizioni dei contratti collettivi di lavoro sulla ristorazione.
Le ipotesi di reato nei confronti dei due sono di usura per mestiere e ripetuta infrazione alla Legge federale sugli stranieri. L'inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Chiara Borelli.
mrj
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