Ticino e Grigioni

E la chiamano estate

Festival annullati, tournée rinviate, eventi in stand by: cosa aspettarsi dall’estate 2021?

  • 26 aprile 2021, 20:27
  • 10 giugno 2023, 10:28

L'estate incerta dei grandi eventi

Il Quotidiano 26.04.2021, 21:00

Di: Laura Giovara, Michele Realini

Mancano appena due mesi all’inizio dell’estate e la situazione per quanto riguarda i grandi eventi in Svizzera è ancora in alto mare. Ci sono stati per ora dei forfait di peso come il Paléo festival e gli open air di Gampel e di Frauenfeld. A Zurigo i grandi concerti di artisti internazionali sono già stati rinviati a dicembre se non al 2022.

Ancora troppe le incognite per chi vuole organizzare un grande evento, meglio quindi dare forfait subito piuttosto che avventurarsi nella pianificazione con il rischio di dover annullare tutto all’ultimo momento.

Questa è la strada presa da Estival Jazz che a malincuore rinuncia, per la seconda estate consecutiva, ad animare Piazza Riforma a Lugano. Troppo complesso controllare il flusso e gli assembramenti secondo l’organizzatore, Jacky Marti, che ha anche scartato l’ipotesi di rinviare l’evento – di solito in programma ad inizio luglio- di qualche mese.

Jacky Marti sulla rinuncia di Estival Jazz

RSI Ticino e Grigioni 26.04.2021, 17:25

Un altro evento che da sempre è attesissimo dell’estate musicale ticinese è Moon and Stars che al momento non ha ancora comunicato se l’edizione 2021 si terrà o se i concerti verranno rinviati all’anno prossimo.

Chi invece è più possibilista è il Vallemaggia Magic Blues che – in attesa di risposte dal Consiglio federale- ha pensato ad un’alternativa per permettere lo svolgimento della rassegna seppur con una limitazione degli accessi. Le location, dalle tradizionali sei piazze, diventano due e per la prima volta si valuta l’uso del campo sportivo di Gordevio, come spiega l’organizzatore Fabio Lafranchi.

Fabio Lafranchi: il Vallemaggia Magic Blues pensa al campo sportivo di Gordevio

RSI Ticino e Grigioni 26.04.2021, 17:29

La kermesse più importante del panorama estivo ticinese e non solo è invece determinata ad esserci. Il Locarno Film Festival, per bocca del suo presidente Marco Solari, nel 2021 farà di tutto per svolgersi in presenza a differenza dello scorso anno. Ne va della sopravvivenza della stessa rassegna cinematografica, del rilancio di tutta la filiera, dell'appoggio futuro dei partner privati e delle ricadute economiche generate. Si sta lavorando su diverse ipotesi per gestire l’affluenza di pubblico come spiega il direttore operativo Raphael Brunschwig.

Raphael Brunschwig sul Locarno Film Festival che vuole tornare in Piazza Grande

RSI Ticino e Grigioni 26.04.2021, 17:32

Il grande nodo per chi organizza eventi è rappresentato dalla questione finanziaria. Senza la sicurezza di avere degli aiuti è difficile pianificare e nel caso di annullamento le perdite sarebbero ingenti e tutte a carico dell’organizzatore. È per questo che a Berna le Camere federali hanno approvato il principio di un paracadute finanziario detto anche Schutzschirm, un contributo di parziale compensazione. Sentiamo il presidente del Gruppo cantonale grandi manifestazioni Luca Filippini.

Luca Filippini: "Idee di compensazioni a livello federale, soprattutto per i grandissimi eventi"

Al momento però non sono ancora noti i dettagli di questi aiuti straordinari simili a quelli elargiti in ambito sportivo. Il consiglio federale chiarirà prossimamente sia i numeri delle presenze permesse dal vivo sia le modalità del paracadute finanziario.

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