EFG-BSI, la borsa ci crede

Il prezzo che EFG International pagherebbe per BSI, stando all'agenzia Reuters, potrebbe essere di 1,6 miliardi di franchi. Finora i media avevano parlato di 1,2. BTG Pactual potrebbe mantenere una quota del 20-30% dell'entità nata dalla fusione, scrive l’agenzia economica che si rifà a fonti anonime.

La borsa ha reagito bene alla conferma da parte di EFG che sta trattando in esclusiva l’acquisizione: il titolo del gruppo zurighese è arrivato a guadagnare stamane quasi il 4%, con volumi di contrattazione elevati rispetto al solito.

I due nodi: fisco e fondo malaysiano

Gli aspetti fiscali sarebbero inoltre determinanti per stabilire se EFG integrerà BSI o se avverrà il contrario. Le discussioni verterebbero anche sull'implicazione dell'istituto ticinese nella scandalo riguardante il fondo statale malaysiano 1MDB e su eventuali multe al riguardo. Con l'acquisizione della banca con sede a Lugano EFG diventerebbe un attore importante nell'amministrazione patrimoniale: attualmente EFG gestisce circa 80 miliardi di franchi, BSI circa 82.

Gli altri interessati

A metà gennaio anche BancaStato aveva ufficialmente mostrato interesse per BSI: l'operazione era stata concertata con “due importanti partner” (si è parlato di UBS e di una società italiana). In passato si è però fatto anche i nomi di altri potenziali fidanzati di BSI: una banca cinese, Julius Bär e J. Safra Sarasin. Questi ultimi due istituti avevano però smentito di avere piani in materia.

EFG come finanzierà l’operazione?

Viste le voci circolanti da tempo gli analisti non si sono mostrati sorpresi per la notizia odierna. Il grosso punto interrogativo sollevato riguarda però il finanziamento dell'operazione: visto che EFG, con fondi propri del 14%, non ha un livello di capitalizzazione entusiasmante l'unico approccio possibile sembra essere quello di una ricapitalizzazione, scrive uno specialista della Banca cantonale di Zurigo (ZKB).

Teoricamente sarebbe possibile anche un pagamento a tranche, come successo quando Julius Bär ha rilevato attività di Merrill Lynch. Ma contro questa idea gioca il fatto che BTG Pactual vuole probabilmente chiudere al più presto la sua “avventura ticinese”, afferma l'analista di ZKB. Anche la Banca Vontobel si aspetta una grande ricapitalizzazione di EFG.

Diem/ATS

Dal Quotidiano:

19.02.2016: BSI, ore decisive