I dati raccolti e analizzati dall'USTAT dipingono una situazione economica ticinese in affanno: "Il quarto trimestre 2015, dopo i rallentamenti riscontrati nella prima parte dell'anno, prosegue all'insegna della fase di stagnazione".
In un comunicato diramato lunedì, l'Ufficio di statistica sottolinea: "Il continuo indebolimento del commercio internazionale e la persistenza della forza del franco incidono su tale andamento ostacolando la dinamica dei comparti economici più esposti ai mercati esteri e alle fluttuazioni valutarie, come l’industria d’esportazione, il turismo e il commercio al dettaglio".
Non solo, a sud delle Alpi è stato inoltre constatato che: "Al pari di quanto si osserva su scala nazionale, anche in Ticino i comparti che sin qui hanno ossigenato la congiuntura economica, tra cui quello delle costruzioni, emanano segnali di arretramento". Un rallentamento che non si è ancora "manifestato appieno sul mercato del lavoro: l'impiego è cresciuto ma con ritmi inferiori rispetto al passato e sostenuto dall'incremento degli impieghi a tempo parziale".
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