Ticino e Grigioni

Eritreo da prosciogliere e risarcire

Secondo la legale del 39enne accusato di aver spinto la moglie dal balcone l'uomo avrebbe tentato di salvarla

  • 22 dicembre 2020, 19:01
  • 10 giugno 2023, 07:14

CSI 18.00 del 22.12.2020: la cronaca di Romina Lara da Palazzo di giustizia

RSI Ticino e Grigioni 22.12.2020, 19:15

  • Ti-Press
Di: CSI/sf

Non l'ha spinta dal balcone, ma non è riuscito a fermarla. Questa è la tesi della legale del 39enne eritreo alla sbarra a Lugano per la morte della moglie, precipitata dal balcone al quinto piano tre anni fa a Bellinzona. La difesa ha quindi chiesto il proscioglimento dell'imputato, l'immediata scarcerazione e un indennizzo per torto morale di oltre 220'000 franchi.

Nella sua arringa la legale ha sottolineato che non ci sono segni di lotta o graffi sul corpo dell'imputato e la donna non ha urlato prima di cadere. Non ci sarebbero quindi indizi a sostegno della tesi dell'accusa, secondo la quale il 39enne l'avrebbe spinta dal balcone e ha chiesto una pena di 18 anni di carcere per assassinio.

La sentenza è attesa per mercoledì.

Condannato a 16 anni

Il Quotidiano 23.12.2020, 20:00

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