Ticino e Grigioni

Fiore di Pietra: la carica dei 2'500

Monte Generoso, fine settimana di successo per l'inaugurazione del ristorante in vetta di Mario Botta

  • 9 aprile 2017, 16:42
  • 8 giugno 2023, 06:04
La festa, iniziata sabato, è proseguita domenica con altre iniziative

La festa, iniziata sabato, è proseguita domenica con altre iniziative

  • Ferrovia Monte Generoso

Ieri erano 1'200 e oggi, domenica, il numero di visitatori totali per il fine settimana ha toccato quota "2'500". Lo ha comunicato la ferrovia del Monte Generoso in occasione dell'apertura al pubblico della nuova costruzione in vetta, il "Fiore di pietra" progettato dall'architetto Mario Botta (vedi articoli correlati).

I visitatori — che hanno raggiunto la cima tramite trenini oppure con il nuovo sentiero inaugurato a marzo — per tutta la giornata, oltre a una vista panoramica a 360 gradi, hanno potuto assaporare il risotto e la fontana di cioccolato ascoltando i Corni dal Generús e il gruppo musicale Tri per dü.

Il taglio del nastro (sabato) con il direttore della Ferrovia Monte Generoso Francesco Isgrò, i sindaci Alessia Ponti di Castel San Pietro, Riccardo Costantini di Rovio, Sebastiano Gaffuri di Breggia, Carlo Croci di Mendrisio, la direttrice dell'organizzazione turistica regionale del Mendrisiotto e basso Ceresio Nadia Lupi, l'ingegnere civile Luigi Brenni, il direttore dei lavori Marzio Giorgetti e l'ideatore del Fiore di pietra l’architetto Mario Botta

Sono stati in 10, tutti muniti di grandi forbici Victorinox a tagliare la striscia di tessuto d’un rosso fiammante, ossia il direttore della Ferrovia Monte Generoso Francesco Isgrò, il Vescovo emerito Don Pier Giacomo Grampa, i sindaci Alessia Ponti di Castel San Pietro, Riccardo Costantini di Rovio, Sebastiano Gaffuri di Breggia, Carlo Croci di Mendrisio, la direttrice dell’organizzazione turistica regionale del Mendrisiotto e basso Ceresio Nadia Lupi, l’ingegnere civile Luigi Brenni, il direttore dei lavori Marzio Giorgetti e l’ideatore del Fiore di pietra l’architetto Mario Botta

  • Monte Generoso

L'architetto ticinese si è detto "raggiante": "La montagna è più bella di quando l'ho vista prima di cominciare l'edificazione" perché "c'è una festa, un turbinio di colori e di camminatori che hanno raggiuto la vetta a piedi, di bambini che giocano. E un nugolo di parapendii che ondeggia spensierato, mentre un aliante ci ha sfiorati quasi per omaggiare la montagna".

In vetta al Monte Generoso

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