GISO e Festival: è polemica

Scoppia una nuova polemica attorno al Festival di Locarno, stavolta tra la Gioventù socialista (GISO) e l’organizzazione. Le due versioni dei fatti, avvenuti martedì sera, sono però decisamente contrastanti.

A portarli all’attenzione dei media ci ha pensato un comunicato della GISO. "I nostri militanti - vi si legge - sono stati espulsi in malo modo dall’area circostante la Piazza Grande” mentre stavano raccogliendo firme per una petizione a sostegno delle condizioni di lavoro degli apprendisti. La GISO parla di “metodi autoritari” e di “intimidazioni fisiche”. “Parrebbe che i valori fondamentali di uno stato di diritto non risultino importanti per la direzione del nostro Festival”, concludono i giovani socialisti.

“Ci risulta che la richiesta di allontanamento dalla nostra area di responsabilità (che va dalla Magnolia fino in fondo a Piazza Grande, ndr.) si è svolta nella calma”, replica alla RSI il direttore operativo del Festival Mario Timbal.

E sulla fotografia, diramata dalla GISO in allegato alla nota stampa, che vede un addetto della sicurezza del Pardo con la maglietta nera “abbracciare” un giovane socialista con una t-shirt verde, Timbal aggiunge: “Uno dei ragazzi voleva fotografare un nostro addetto alla sicurezza. Gli è stato chiesto di cancellare la foto. L'episodio è durato pochi secondi. E non è neanche stato necessario un intervento delle forze dell’ordine”.

Joe Pieracci