Le inchieste dell'Ispettorato del lavoro sempre più spesso fanno emergere datori di lavoro che classificano parte del personale come stagista ed è difficile determinare se siano davvero dipendenti in formazione o se invece si tratti di lavoratori a basso costo. Questa fattispecie si verifica anche in settori coperti da un contratto collettivo, si legge nell'ultimo punto della situazione da parte della commissione tripartita ticinese, che ha quindi stilato delle linee guida per definire le caratteristiche di posti di stage.
Nella sua ultima riunione, la commissione ha pure preso atto dell'inchiesta sul commercio all'ingrosso e su quello al dettaglio di vetture e motoveicoli. I salari inferiori al minimo di riferimento calcolato dall'IRE (l'Istituto di ricerche economiche dell'USI) erano meno del 10%. Entro il prossimo incontro, in giugno, dovrebbero concludersi le prime inchieste sul rispetto delle paghe minime nei settori nei quali il cantone ha imposto un contratto normale.
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Dal Quotidiano 11.03.2016: