Ticino e Grigioni

"Il blocco? Un boomerang"

Il presidente del Governo Manuele Bertoli sui ristorni: "Ci sono dei punti critici con l'Italia"

  • 25 giugno 2014, 16:48
  • 6 giugno 2023, 19:51
Il Governo ticinese ha fiducia nelle trattative tra Berna ed Italia

Il Governo ticinese ha fiducia nelle trattative tra Berna ed Italia

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"La trattativa è a un punto interessante e si confida di concludere i negoziati in tempi rapidi. Bloccare i ristorni avrebbe avuto effetti contrari ai nostri interessi", ha detto il presidente del Governo ticinese Manuele Bertoli alla Cronache della Svizzera italiana.

"In Governo condividiamo l’analisi sulle criticità tra Svizzera ed Italia. C’è però un parere diverso nel ritenere opportuno o meno il blocco”, ha precisato il consigliere di Stato, difendendo la scelta dell'Esecutivo di mercoledì, ovvero di non sospendere il pagamento all'Italia dei 58,7 milioni di franchi di parte delle imposte 2013 dei frontalieri.

"Se entro la primavera 2015 non ci saranno risultati concreti nella trattativa, la sospensione dei ristorni tornerà prepotentemente d’attualità", ha comunque ricordato Bertoli. Dal canto suo Claudio Zali ha spiegato la sua posizione e quella del collega Norman Gobbi. “Ritenevamo che un gesto di protesta a fronte di trattative senza risultati evidenti avrebbe permesso di muovere le acque”, ha spiegato.

Red. MM/CSI

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