Si è svolto lunedì pomeriggio a Lugano un incontro tra il Municipio cittadino in corpore e i vertici del Dipartimento delle Istituzioni, organizzato allo scopo di esaminare l’andamento finanziario della Città di Lugano e condividere i provvedimenti che l’Esecutivo ha già posto in atto o ha previsto in prospettiva futura.
Nel corso del meeting, a cui erano presenti i municipali insieme ad Athos Foletti, direttore dei Servizi finanziari e, dall’altro, il capo Dipartimento Norman Gobbi insieme al direttore della Sezione Enti Locali Elio Genazzi e all’ispettore del Comune Corrado Bianda, si sono rimarcate le ricadute che la condizione di Lugano (che, come ha precisato una nota del Dipartimento diffusa lunedì “deve restare il motore economico del cantone”) può generare sugli altri comuni del cantone.
Per Norman Gobbi “se Lugano cede, cede tutto” e per questo si sono apprezzati gli sforzi fatti per equilibrare i conti cittadini. Gobbi porterà in Governo la richiesta di uno sconto su tre anni dei contributi di solidarietà che Lugano versa ad altri comuni, pari a una decina di milioni. Una boccata d’aria che consentirebbe di centrare gli obiettivi di risanamento, tra cui il deficit “tenuto” a 30 milioni.
Red. MM/CSI/EnCa
Dal Quotidiano:
RG 24.00 dell'11.11.2014 - Il servizio di Pervin Kavakcioglu
RSI Ticino e Grigioni 10.11.2014, 23:13