Ticino e Grigioni

Il pirata finirà in carcere

Ribaltata la sentenza che escludeva l’applicazione in Germania della pena inflitta all’automobilista tedesco

  • 25 aprile 2018, 21:10
  • 8 giugno 2023, 19:01
Il tedesco aveva compiuto sorpassi all'interno del tunnel del San Gottardo

Il tedesco aveva compiuto sorpassi all'interno del tunnel del San Gottardo

  • Keystone

Il 42enne pirata della strada tedesco che tra il 14 e il 16 luglio attraversò ad altissima velocità diversi cantoni svizzeri e anche la galleria del San Gottardo, con ogni probabilità dovrà andare in carcere e scontare la condanna a 30 mesi di detenzione di cui 12 da espiare inflittagli in contumacia a Lugano nel febbraio 2017.

L’alta Corte di Stoccarda, come riferito dal Blick, ha ribaltato la sentenza dei giudici di prima istanza che avevano escluso l’applicabilità nel Baden Württenberg della sentenza ticinese date le differenze di leggi. La magistratura aveva ricorso, convinta alla pari delle autorità elvetiche, che l’uomo meriti di finire in cella per quanto combinato.

Il caso torna ora alla procura che dovrà decidere se procedere con l’incarcerazione del 42enne al quale la segretaria di Stato per la migrazione ha imposto un divieto d'accesso in Svizzera per dieci anni.

Si microfoni della RSI, il direttore del Dipartimento delle istituzioni, Norman Gobbi ha espresso soddisfazione per la notizia.

Diem/CSI 18.00/RG 24.00

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