Ticino e Grigioni

Informazioni in ucraino per i 2'500 profughi

Allestiti in Ticino una pagina web e un canale Telegram per le persone fuggite dalla guerra - Solidarietà sempre molto pronunciata

  • 5 May 2022, 12:11
  • 23 June 2023, 16:59
  • INFO

Il Canton Ticino lancia un portale in ucraino

SEIDISERA 05.05.2022, 20:24

  • ti.ch
Di: Red.MM/ARi

Una pagina web e un canale di messaggistica Telegram con informazioni in lingua ucraina: sono i nuovi strumenti introdotti in Ticino a sostegno delle oltre 2'500 persone fuggite dalla guerra nel loro Paese e attualmente accolte nel cantone.

Da Bucha al Ticino

Telegiornale 27.04.2022, 20:00

Ne danno notizia oggi, giovedì, il Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) e il Dipartimento delle istituzioni (DI). La pagina web, consultabile da subito, conterrà tutta una serie di informazioni utili come le modalità di richiesta dello statuto S, quelle di annuncio per la scolarizzazione e le regole vigenti per gli animali domestici provenienti dall'estero. Il canale Telegram consentirà inoltre al cantone di inviare informazioni puntuali in modo mirato e a agli abbonati di rimanere aggiornati sulle risorse che il cantone mette a disposizione dei profughi. Fra i contenuti condivisi figurano anche video formativi su vari temi come la scuola, la sanità e la civica.

Nella nota informativa diffusa stamani le autorità ricordano infine che è sempre a disposizione anche la helpline telefonica cantonale, attiva tutti i giorni dalle 08.00 alle 1700, al numero 0800 194 194, che a partire da oggi fornirà consulenza anche in lingua ucraina.

Anche il portale Swissinfo ha iniziato a pubblicare notizie in lingua ucraina, raggiungibili a questo indirizzo web.

OSAR: solidarietà sempre molto pronunciata

Resta intanto molto intenso lo slancio di solidarietà della popolazione svizzera nei confronti dei profughi dall'Ucraina. "Sono tantissime le persone pronte ad aprire le porte di casa" per accoglierli, afferma Miriam Behrens, direttrice dell'Organizzazione svizzera di aiuto ai rifugiati (OSAR), aggiungendo che circa la metà degli esuli ucraini finora arrivati nella Confederazione sono attualmente ospitati in alloggi privati.

RG 12.30 del 05.05.22 - Le considerazioni di Miriam Behrens, direttrice dell'OSAR, nell'intervista di Anna Maria Nunzi

RSI Svizzera 05.05.2022, 14:49

  • tipress

La stessa responsabile dell'OSAR, nell'intervista rilasciata alla RSI, relativizza la portata di situazioni problematiche legate alla convivenza. "Certo ci sono stati dei casi d'incompatibilità per i quali è stato necessario intervenire e collocare i rifugiati in un'altra famiglia, oppure nelle strutture cantonali e comunali. Ma sono casi isolati", assicura, sottolineando che a fronte di questi casi l'OSAR riceve invece molti feedback positivi.

Il Canton Ticino lancia un portale in ucraino

SEIDISERA 05.05.2022, 20:24

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