Mancano gli ultimi dettagli, ma i Municipi di Ascona, Brissago e Ronco hanno le idee chiare su quali terreni vogliono in cambio della cessione al Cantone della propria quota delle Isole di Brissago.
Verosimilmente Ascona chiede di prendere possesso di una parte del Lungolago Motta, ovvero quella vicino al porto vecchio dove si svolge il Jazz Ascona. In questo modo non sarà più necessario chiedere ogni volta l'autorizzazione a Bellinzona.
Stando a nostre informazioni Ronco sopra Ascona avrebbe invece avanzato la richiesta di rendere comunale la zona al Crodolo accanto al porto e al ristorante, inclusi i parcheggi sulla strada cantonale. Mentre Brissago starebbe ancora valutando quali punti sul Lungolago chiedere in cambio al Cantone.
Un dare per avere insomma, senza soldi di mezzo come proposto dal Governo. La variante è stata messa nero su bianco da Ascona e prevede che i comuni cedano gratuitamente le loro quote: parliamo del 25% per Ascona e del 12,5% a testa per Brissago e Ronco. Il cantone diventerebbe così l'unico proprietario, e dovrebbe fare i conti con il debito di circa 1 milione di franchi.
Nulla è ancora definitivo però perché l'accordo dovrà essere approvato dai tre consigli comunali verso metà dicembre.
Dal canto suo il Dipartimento del Territorio - responsabile del dossier - sta preparando un messaggio da presentare al Governo e poi al Gran consiglio. Anche perché - lo ricordiamo - non si parla solo di proprietà. Le Isole di Brissago implicano anche i collegamenti via lago e la gestione del personale.
Se questa ipotesi diventerà realtà, si tratterà inoltre di rivalutare la responsabilità dei dipartimenti: le Isole di Brissago sono infatti gestite attualmente dal Dipartimento del Territorio e da quello dell'Educazione, della cultura e dello sport. In futuro si prevede che sia soltanto uno ad occuparsene.
E così, il ping pong tra cantone e comuni dovrebbe con una conferenza stampa a fine dicembre.
Isole di Brissago, tocca ai Consigli Comunali
Il Quotidiano 26.11.2018, 20:00