Ticino e Grigioni

L'ASTAG: un primo passo dovuto

Il presidente degli autotrasportatori ticinesi Waldo Bernasconi plaude al giro di vite governativa

  • 12 marzo 2017, 17:52
  • 8 giugno 2023, 05:06
In Ticino l'attenzione si concentra soprattutto sui trasporti di materiali edili e inerti

In Ticino l'attenzione si concentra soprattutto sui trasporti di materiali edili e inerti

  • RSI

"Non sarà sufficiente per combattere il fenomeno, ma è un passo nella giusta direzione". La prima reazione alla decisione del Governo di lottare contro i trasporti illegali operati da camionisti esteri giunge dal presidente dell'ASTAG Ticino Waldo Bernasconi che alla RSI ha espresso tutta la soddisfazione della categoria per il giro di vite.

L'obiettivo del Consiglio di Stato, tramite sensibilizzazione delle ditte che necessitano di trasporti e maggiore repressione tramite regolari segnalazioni da parte di chi opera nel settore, è di lottare contro i trasporti illegali effettuati all'interno dello Svizzera, da camion esteri. Succede spesso, ad esempio, che l'autista di un veicolo italiano entri in Ticino per fare una consegna di materiale su un cantiere (ciò che è perfettamente legale), ma una volta scaricato, non torni subito verso il luogo di partenza effettuando altri viaggi richiesti da operatori indigeni. E spesso ciò avviene in nero.

"Noi saremo attenti a segnalare ogni caso sospetto. Per noi autotrasportatori è facile sapere se è un caso di cabotaggio illegale" rileva Waldo Bernasconi.

Diem/Quot

CSI 18.00 del 12.03.17 - Il servizio di Amanda Pfändler

RSI Ticino e Grigioni 12.03.2017, 19:26

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