La pista del rogo doloso

Un rogo doloso: è questa la pista privilegiata dagli inquirenti per le fiamme sviluppatesi sabato mattina presto alla pensione La Santa di Viganello. Prende piede quindi l'ipotesi di un legame con la morte dieci giorni fa di un 35enne, proprio in una stanza della pensione, un decesso per il quale sono finiti in carcere due uomini sospettati di assassinio.

Gli ospiti sono stati svegliati attorno alle 6.30 da un giovane inquilino che si è accorto del principio di incendio, partito, come ci hanno confermato i pompieri di Lugano, dal bagno in comune del primo piano. Secondo nostre informazioni, ma qui il condizionale è d'obbligo, sarebbe stato appiccato da una donna che era vicina alla vittima del pestaggio della settimana scorsa, forse per rabbia. Ad avvalorare questa tesi ci sarebbero anche i segni di un altro tentativo di incendio, al secondo piano. La donna, sempre secondo nostre informazioni, è stata sentita nel pomeriggio, la sua posizione è al vaglio degli inquirenti. Nel frattempo, per cinque inquilini è stato trovato un alloggio temporaneo, altri sono andati da parenti o amici.