Ticino e Grigioni

La stampa ticinese paga meno

Un giornalista su due non arriva al salario garantito dalla CCL in vigore fino al 2004

  • 13 giugno 2014, 20:02
  • 6 giugno 2023, 19:23
Non c'è più CCL dal 2004

Non c'è più CCL dal 2004

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Il 51% dei giornalisti della carta stampata in Ticino è pagato meno di quanto previsto dall'ultima convenzione collettiva di lavoro, in vigore fino al 2004. Il 19% non arriva nemmeno al minimo per la categoria più bassa. A dirlo è un sondaggio condotto dai sindacati e associazioni di categoria, a cui hanno risposto 192 membri su 780. Gli editori non hanno mantenuto le promesse di dieci anni fa, sostengono.

Se si guarda invece al complesso del panorama dei media cantonali, includendo quindi radio e televisione, la paga media ticinese risulta del 17% inferiore a quella dei colleghi d'Oltralpe, 6'153 franchi contro 7'200. Le retribuzioni più consistenti sono quelle versate dalla RSI (dove un CCL esiste ancora). La Radiotelevisione della Svizzera italiana non è però esente dalla critiche sindacali, in particolare per la situazione di un centinaio di collaboratori esterni.

Un'altra constatazione emerge dall'inchiesta: complice la sotto rappresentazione fra i quadri, le donne guadagnano il 17% in meno degli uomini.

ATS/pon

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