Ticino e Grigioni

Le mascherine ticinesi piacciono

I dispositivi prodotti localmente non temono la concorrenza cinese - Oltralpe invece c'è preoccupazione

  • 15 febbraio 2021, 17:35
  • 10 giugno 2023, 08:32

La testimonianza di Moreno Lazzaroni

RSI New Articles 15.02.2021, 17:16

  • keystone
Di: eb

Le mascherine prodotte in Ticino continuano ad avere un buon successo e, almeno finora, non sono state vittime della guerra dei prezzi. A confermarlo è il fondatore di TImask, Moreno Lazzaroni. La sua azienda con sede a Ligornetto produce oltre mezzo milione di pezzi al mese, in gran parte destinate all’intero mercato svizzero.

Da settembre, la produzione è andata col vento in poppa. "Fino a Natale facevamo fatica a soddisfare le richieste che avevamo in Ticino", racconta, anche per via di un picco di richieste. Oggi "ci cercano anche dall'estero", fa sapere.

"Abbiamo tantissime richieste proprio perché non siamo cinesi, perché è produzione svizzera", osserva l'imprenditore, che si appresta a offrire anche mascherine FFP2. A livello di domanda, la situazione per il produttore locale è soddisfacente: "in Ticino tra i clienti abbiamo anche diverse aziende importanti, siamo contenti".

Mascherine svizzere, la riflessione di Felix Schönle (Wernli AG)

RTS 15.02.2021, 16:51

Altri produttori svizzeri, invece, si dicono preoccupati per la forte concorrenza estera, soprattutto cinese, e per la mancanza di una strategia politica a difesa delle diverse aziende locali che negli scorsi mesi hanno investito per soddisfare la domanda interna.

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